SENTIERO RISORGIMENTALE VICENTINO

Percorso compreso tra Riviera Berica e Monte Berico

Gruppo Alpini di Campedello in collaborazione con:

Ufficio verde urbano del Comune di Vicenza, Museo del Risorgimento di Vicenza, Valore Città, AMCPS, Gruppo Donatori di Sangue FIDAS di Campedello (VI)

In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia è stato realizzato il progetto “Sentiero risorgimentale vicentino”, promosso dal gruppo Alpini di Campedello e sostenuto dall’Amministrazione comunale e da sponsor privati.

Si tratta di un sentiero lungo circa 7,2 chilometri che da Campedello sale verso Monte Berico e poi ridiscende verso la Riviera Berica. Esso ripercorre le località che, sia nel periodo risorgimentale e sia nel periodo dei due conflitti mondiali, sono state coinvolte fortemente dagli avvenimenti bellici al punto che al Comune di Vicenza sono state attribuite due medaglie d’oro di valor militare.
In particolare, per quanto riguarda il periodo risorgimentale, il Re Vittorio Emanuele II con il Decreto del 19 ottobre 1866 concedeva alla Bandiera del Comune di Vicenza la medaglia d’oro al valore militare per la strenua difesa fatta dai cittadini contro le forze nemiche nel maggio e giugno del 1848. Il Comune di Vicenza è l’unico comune italiano che al posto di un proprio gonfalone può fregiarsi della Bandiera nazionale con al centro lo stemma della città.

Il percorso è corredato da dieci bacheche che illustrano in sette tappe la storia del luogo dal punto di vista risorgimentale ma non solo, anche nei suoi aspetti naturalistici, religiosi e architettonici.

Il tragitto, che attraversa anche proprietà private, parte da Porta Monte (piazzale Fraccon) e utilizza la pista ciclopedonale Casarotto fino alla località Gallo, per proseguire poi lungo via della Rotonda. Da lì prosegue costeggiando l’oasi didattica della Valletta del Silenzio di proprietà del Comune di Vicenza, che si estende su un’area di 33.400 metri quadrati. Proseguendo per via Pergoletta, oltrepassata la roggia Ariello, il sentiero gira in una stradina privata per salire verso alcune aziende agricole e il colle di Monte Bella Guardia, dove si svolsero i fatti cruciali della battaglia del X giugno 1848. Seguendo la dorsale berica, il percorso scende verso il santuario di Monte Berico per poi salire verso Villa Guiccioli, passando così davanti al cenotafio eretto in ricordo dei caduti austriaci del X Cacciatori da campagna. Raggiunto il santuario il percorso scende verso la città passando per le 150 arcate dei portici del Muttoni e arrivando alla spianata del Cristo. Da lì il cerchio si chiude ritornando verso villa La Rotonda.

Il percorso è stato inaugurato il 10 aprile 2011.